Cultura
4 maggio 2013
9:55

Ville medicee nel patrimonio Unesco, si rafforza la candidatura

FIRENZE - "Un passo importante e decisivo", commenta l'assessore alla cultura della Regione, Cristina Scaletti. L'Icomos ha detto s e le ville e i giardini medicei della Toscana, quattordici siti sparsi tra il Mugello, Firenze e le colline attorno alla citt ma anche nella campagna tra Lucca, Pistoia e Prato, fanno un ulteriore passo in avanti verso il riconoscimento come patrimonio mondiale dell'Unesco. "La proposta della Toscana e dell'Italia oggi si rafforza", sottolinea l'assessore.

Dopo la raccomandazione e la valutazione positiva alla candidatura da parte dell'Icomos, che l'organismo consultivo di riferimento dell'organizzazione delle Nazioni Unite per la cultura e l'educazione, manca infatti solo il pronunciamento del comitato del patrimonio mondiale che si riunir a giugno in Cambogia. Le ville medicee della Toscana sono arrivate in finale e non resta che attendere poche settimane per conoscere l'esito.

"Gi essere arrivati qui un riconoscimento straordinario commenta Scaletti - : per la Toscana e per chi continua a lavorare costantemente alla conservazione e soprattutto alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale. E' una bella notizia a conclusione di un iter lungo e impegnativo che ha visto al lavoro, assieme a Regione e Ministero, anche amministrazioni locali e privati".

"Il valore storico di queste ville e giardini indubbio prosegue l'assessore - e tocca a noi toscani, a noi italiani, preservarne l'unicit ". Naturalmente ci potranno essere anche ricadute economiche. "Stiamo gi lavorando annuncia Scaletti - alla creazione di un percorso turistico dedicato che coinvolga tutte le ville e lanci una nuova immagine della Toscana nel mondo".

Un anno e mezzo di lavoro alle spalle - La valutazione della candidatura all'Unesco delle ville e dei giardini medicei durata un anno e mezzo, con esperti internazionali che sono venuti a visitare pi volte le quattordici residenze e i giardini che interessano quattro province e nove comuni. La proposta era stata presentata dall'Italia nel 2012. Il progetto di candidatura stato promosso e finanziato dalla Regione Toscana con il coordinamento ed il supporto tecnico specifico dell'ufficio Patrimonio Mondiale Unesco del ministero per i Beni e le Attivit Culturali. Sono state raccolte firme anche sul sito del mensile Vanity Fair.

L'elenco delle ville coinvolte - Se arriver anche l'ultimo s , ad entrare nella prestigiosa lista sarebbero il Giardino di Boboli (Firenze) e il Giardino di Pratolino (Vaglia, Firenze), Villa di Cafaggiolo (Barberino di Mugello, Firenze), Villa Il Trebbio (San Piero a Sieve, Firenze), Villa di Careggi (Firenze), Villa Medici di Fiesole (Fiesole, Firenze), Villa di Castello (Firenze), Villa di Poggio a Caiano (Prato), Villa La Petraia (Firenze), Villa di Cerreto Guidi (Firenze), Palazzo di Seravezza (Lucca), Villa La Magia (Quarrata, Pistoia), Villa di Artimino (Carmignano, Prato) e Villa di Poggio Imperiale (Firenze).

Lavori di restauro in corso - Tra le ville, quella di Careggi di propriet della Regione. Per l'edificio stato approvato un progetto di restauro da 10 milioni, grazie ad un accordo di programma con il Ministero. Ma non si tratta dei soli contributi messi a disposizione dalla Regione. Per villa La Magia sono stati stanziati 3 milioni e 800 mila euro ed alcuni lavori sono gi stati ultimati. A Pratolino in corso il recupero della scuderie e del muro di recinzione (1 milione e 383 mila euro il contributo alla Provincia della Regione), mentre a Cafaggiolo sono stati presi accordi con privati per la valorizzazione e lo sviluppo della villa, della tenuta e dell'area circostante. A Seravezza il restauro gi stato completato, grazie a 1 milione e 275 mila euro di fondi regionali.