Diritti
Sociale
25 novembre 2014
18:10

Violenza di genere, Saccardi: "In arrivo i fondi per i Centri antiviolenza"

FIRENZE "La propria quota di risorse, 763 mila euro, la Toscana l'ha ricevuta solo qualche settimana fa. Abbiamo gi elaborato il piano di riparto sul territorio e nella prossima giunta porteremo una delibera che stabilir la destinazione delle risorse". Nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne, ed in risposta a varie notizie apparse su quotidiani e sul web, la vicepresidente Stefania Saccardi precisa la posizione della Toscana riguardo alle risorse recentemente assegnate alle Regioni sulla base della legge 119 del 2013, quella sul femminicidio, per finanziare i centri antiviolenza e le case rifugio e rafforzare le attivit gi operative sui territori in materia.

"La prossima settimana ha aggiunto la vicepresidente - porteremo in Giunta una delibera che, prevede la destinazione del 40% delle risorse, quindi il doppio di quanto ipotizzato a livello nazionale, direttamente ai centri antiviolenza e alle case rifugio. Il restante 60% servir per il funzionamento e la messa a regime delle reti territoriali gi operanti che coinvolgono, oltre ai centri, Comuni, Asl, Forze dell'Ordine e Magistratura. A livello territoriale, infatti, sono ormai da qualche anno operativi protocolli di intervento che prevedono una integrazione tra i diversi servizi, con relativa attribuzione di compiti e responsabilit , e che debbono essere sostenuti anche finanziariamente per assicurarne il buon funzionamento e la professionalit degli operatori coinvolti".

"Vorrei infine ricordare ha concluso la vicepresidente che la violenza sulle donne un fatto essenzialmente culturale, oltre che un problema sanitario e sociale, in buona parte riconducibile allo stereotipo di genere. Alle risorse stanziate dal governo si possono sommare anche quelle che, annualmente, sulla base della legge regionale 16 del 2009 sulla cittadinanza di genere, vengono destinate alle Province per la lotta agli stereotipi, da effettuarsi anche e soprattutto con interventi diretti alle giovani generazioni attraverso la scuola".