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21 maggio 2021
13:30

Violenza sulle donne, Nardini alla nuova casa di accoglienza della Versilia

E' il progetto del Centro antiviolenza della Casa delle Donne di Viareggio, finanziato con risorse nazionali e regionali. Accoglierà fino a tre nuclei familiari e servirà i Comuni della zona, finora sprovvista di un luogo per la seconda accoglienza di donne che hanno intrapreso un percorso per la riconquista della propria autonomia. L'assessora: "Strutture come questa ci rendono orgogliosi"

Violenza sulle donne, Nardini alla nuova casa di accoglienza della Versilia

“E’ importante sostenere le donne nel loro percorso di fuoriuscita dalla violenza. Strutture come questa ci rendono orgogliosi, perchè significa che esiste l’impegno concreto di un territorio che lotta e continuerà a lottare tenacemente contro la violenza sulle donne”. 
Sono le parole dell’assessora alle pari opportunità della Regione Toscana Alessandra Nardini pronunciate durante l’avvio del progetto avvenuto ieri pomeriggio della nuova Casa di accoglienza del Centro AntiviolenzaL’Una per l’Altra” della Casa delle Donne di Viareggio, struttura che dota i comuni della Versilia di un luogo finora assente in quell’area.
“Ringrazio - prosegue l’assessora - la Casa delle Donne e i comuni della zona che tenacemente hanno voluto e lavorato per creare un luogo come questo dedicato alla  seconda accoglienza e all’emergenza”.

Nardini, nel suo intervento di saluto, ha sottolineato l’impegno della Regione per il contrasto della violenza sulle donne e ricordato il lavoro del Tavolo congiunto tra Centri antiviolenza e assessorati regionali alle pari opportunità, alle politiche sociali, alla sicurezza e al diritto alla salute, insieme agli altri soggetti, che punta a rafforzare sia i percorsi di protezione delle donne sia quelli di piena riconquista della propria autonomia, lavorativa e abitativa. “In quel tavolo - dice l’assessora, ricordando il progetto realizzato con l’agenzia regionale per l’impiego, apprezzato come best practice e attualmente in fase di rilancio - abbiamo deciso non solo di rifinanziare i progetti di reinserimento lavorativo, che mettendo in relazione i centri antiviolenza e i centri per l’impiego diffusi sul nostro territorio, hanno garantito a tante donne di potersi riprendere la loro autonomia dal punto di vista lavorativo ed economico una volta uscite da una condizione difficile. Ma grazie all'ascolto e al confronto svolto in quella sede abbiamo provato a migliorare quel progetto sulla base delle indicazioni emerse." 

In chiusura, Nardini ha messo in evidenza il tema della prevenzione e della cultura contro la violenza: “Vogliamo rafforzare anche il lavoro nelle scuole. Perché l'educazione alla parità, al rispetto della libertà e dell'autodeterminazione delle donne è fondamentale in questo percorso. La cultura è lo strumento più potente che abbiamo per vincere questa grande sfida. Continueremo a lavorare affinché si arrivi ad una piena consapevolezza, già tra le bambine e le ragazze, del pieno diritto alla propria libertà e autonomia, e allo stesso tempo si educhino al rispetto i bambini e i ragazzi”.

La nuova Casa di Seconda Accoglienza del Centro Antiviolenza “L’Una per l’Altra” della Casa delle Donne di Viareggio è una struttura per la Semi-autonomia delle donne che hanno subito violenza e può ospitare donne e loro figli/e in fuoriuscita da Case Rifugio o da situazioni di violenza domestica non ad alto rischio, con l’obiettivo di iniziare una vita semi-autonoma. E’ stata finanziata tramite il Fondo nazionale per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità e con risorse, pari a 57 mila euro, della Regione Toscana.
Il progetto è stato presentato dal Comune di Camaiore, capofila per la Conferenza dei Sindaci della Versilia, in partenariato con il Centro Antiviolenza della Casa delle Donne di Viareggio. E’ una struttura di accoglienza per la Semi-autonomia, che può ospitare fino a tre nuclei familiari e un bi-locale adiacente dedicato all'accoglienza di prima emergenza (emergenza h72) delle donne del territorio in attesa di essere collocate in una Casa Rifugio.
La nuova Casa permetterà di coprire tutto il territorio della Versilia, finora sprovvista di una struttura di questo tipo.