Salute
18 agosto 2014
18:43

Visita di Marroni ai Pronto soccorso di Arezzo, Montepulciano e Siena

FIRENZE In mattinata al San Donato di Arezzo e, nel pomeriggio, al Valdichiana di Nottola a Montepulciano e alle Scotte a Siena. Dopo Firenze, Prato, Lucca e Pistoia prosegue il giro di visite nei pronto soccorso degli ospedali toscani dell'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni.

 

Arezzo
La prima visita stamattina, intorno alle 11, al pronto soccorso dell'ospedale San Donato di Arezzo, accompagnato dal direttore della Asl 7 Enrico Desideri e da quello del pronto soccorso Giovanni Iannelli. L'assessore ha prima incontrato i responsabili e gli operatori in servizio, poi si soffermato a parlare con alcuni pazienti ed accompagnatori in attesa. "Ho ringraziato gli operatori per la qualit del servizio offerto ha detto Marroni e per la loro dedizione. Nonostante il giudizio su Arezzo sia gi buono, il miglioramento delle prestazioni continuo. Il pronto soccorso un punto strategico e la mia presenza vuole testimoniare l'attenzione che la Regione riserva e intende continuare a riservare alla principale porta di ingresso dell'ospedale".

 

Alcuni numeri del pronto soccorso aretino. Nel 2013 sono stati oltre 68mila gli accessi, tra codici bianchi e azzurri (22%), verdi (58%), gialli (18%) e rossi (1%). Numeri importanti destinati ad aumentare, dato che nei primi sei mesi del 2014 gli accessi sono gi 36.530. La maggior parte viene trattato direttamente in pronto soccorso e solo per il 10,4 % necessario il ricovero. Buoni anche i tempi di attesa: oltre il 73% delle persone accettate con codice giallo viene trattato entro mezzora, l'80,6% dei codici verdi entro un'ora dall'accettazione mentre tempi azzerati per i codici rossi. Particolare attenzione stata riservata dall'assessore Marroni all'attivit del Codice Rosa, quello riservato agli abusi e al maltrattamento di adulti e minori: nel 2014 sono stati registrati ben 165 casi (144 adulti, di cui 7 maschi e 137 donne 21 minori, di cui 7 maschi e 14 femmine).

 

Montepulciano
Nel primo pomeriggio, verso le 13, stata la volta dell'ospedale Valdichiana di Nottola, a Montepulciano. Anche qui l'assessore ha incontrato la direzione e visitato tutta la struttura: "Dalla sua nascita ha commentato - la struttura passata da circa 12 mila accessi a oltre 26 mila, con una forte concentrazione dei codici ad alta priorit , cio rossi e gialli; cifre che hanno messo alla prova la capacit della struttura, in grado comunque di garantire la presa in carico di tutti i pazienti grazie soprattutto all'impegno degli operatori, che ho voluto incontrare e ringraziare personalmente".

 

"E' indubbio" ha proseguito Marroni "che questo Pronto Soccorso ha bisogno di nuovi spazi e di una nuova organizzazione per migliorare ancora di pi il livello delle prestazioni; in questo senso mi impegno a trovare le soluzioni con la direzione dell'Asl 7". A questo scopo pronto un progetto di riorganizzazione, che stato presentato oggi all'assessore, capace di indirizzare il paziente in base all'intensit di cura di cui ha bisogno. Obiettivo dichiarato la riduzione dei tempi di attesa e presa in carico, grazie alla creazione di ambienti destinati ad accogliere separatamente i casi di bassa, media e alta intensit ai quali saranno dedicati operatori specificamente formati.

 

Siena
Ultimo appuntamento dell'assessore Marroni stato quello con il Pronto Soccorso e Medicina d'urgenza dell'ospedale Le Scotte di Siena, dove stato accolto da Fulvio Bruni, direttore del reparto, Giacomo Centini, direttore amministrativo, e Pietro Manzi medico della Direzione Sanitaria. "Ho concluso la visita odierna in un'altra realt importante ha dichiarato l'assessore -, dove ho portato un saluto agli utenti e agli operatori sanitari, che ho incontrato, e dove stiamo sviluppando un grande lavoro di rafforzamento delle strutture del Dipartimento emergenza e accettazione (Dea)".

 

Qui da un mese attivo un nuovo centro di Chirurgia d'urgenza, il cui finanziamento rientra nei 32 milioni di euro per la realizzazione del nuovo Dea senese, che sta gi mostrando un ottimo livello di intervento attivando 3 nuove sale operatorie, per un totale di 7, con percorsi separati tra attivit di urgenza e programmata. E poi la nuova Nefrologia-Dialisi-Trapianti, inaugurata a giugno, che ha richiesto un investimento di circa 7 milioni tra realizzazione e attrezzature. Il reparto ha un'alta specializzazione in diversi ambiti tra cui i trapianti di rene, con 650 trapianti effettuati e una media di 50 trapianti l'anno, l'attivit di dialisi, e la terapia afereteica per cui Siena centro di riferimento regionale con circa 400 trattamenti annui.

 

Il Pronto Soccorso delle Scotte di Siena ha infatti registrato, in questa prima parte del 2014, un aumento degli accessi di circa il 5 %: tra gennaio e met agosto sono stati curati quasi 33500 pazienti di cui circa 7mila in codice rosso e giallo, cio in situazioni di gravit e pericolo di vita. Nel 2013 gli accessi sono stati in tutto 50.900 e si stima che, se continua l'attuale trend, gli accessi per il 2014 arriveranno a 52.500 circa.