Ambiente
Territorio e Paesaggio
21 marzo 2015
14:58

Vittorio Bugli su CO2: "Timone dritto dalla Regione. No a nuova estrazione".

FIRENZE -  "La Regione non rilascer concessioni alle aziende che intendono coltivare nuovi campi per estrarre dal suolo anidride carbonica: come riprova possiamo portare una serie di atti, chiari e coerenti, che sempre sono andati in questa direzione e sui quali non sono possibili interpretazioni diverse".  Cos , a Certaldo, Vittorio Bugli, assessore alla Presidenza della Regione Toscana, davanti a un'assemblea organizzata dal Comitato contro la CO2.

"Lo scorso settembre - ha proseguito Bugli - in Giunta abbiamo approvato una delibera per definire la linea: la Toscana ha una produzione di CO2, dagli impianti geotermici, che sei volte l'intero fabbisogno nazionale di CO2; dal 2009 abbiamo un accordo con Enel che deve mettere a disposizione, senza richiedere corrispettivi, la CO2 in uscita dagli impianti di abbattimento. Non ha dunque senso che si vadano ad aprire nuovi impianti di estrazione dal suolo".

Nel merito della richiesta di Certaldo, Vittorio Bugli ha ricordato come nel gennaio scorso la Giunta abbia approvato una delibera per informare il richiedente circa l'intenzione di esprimere pronuncia negativa sulla VIA per l'estrazione di CO2 a Certaldo. "Luned scorso, 16 marzo, dopo avere esaminato le osservazioni ricevute dal richiedente, abbiamo approvato l'atto definitivo - ha specificato l'assessore - per la pronuncia negativa alla compatibilit ambientale. Fine del discorso: gli atti sono chiari."

L'assessore ha poi ricordato come, accanto a questi atti, la Giunta abbia anche proposto al Consiglio ulteriori atti rafforzativi ("Nel febbraio di questo anno il Consiglio ha approvato il Piano Ambientale ed Energetico (PAER) dove, nella parte relativa alle riduzioni dei gas serra, si ribadisce e si dettaglia lo stesso concetto") e come il Consiglio stia esaminando una proposta di legge, presentata dalla Giunta, per vietare il rilascio di nuovi permessi di ricerca e di nuove concessioni con estrazione di gas dal sottosuolo ("La pdl gi stata votata a maggioranza in Commissione gioved 19 scorso ed iscritta all'odg del Consiglio di marted e mercoled prossimi").

Dall'inizio abbiamo sempre tenuto il timone dritto - cos conclude Vittorio Bugli - e mai ci sono stati ripensamenti: non uso di questa Giunta esprimersi lasciando dubbi e tantomeno non agire con decisione quando siamo convinti di una cosa. Abbiamo tenuto una posizione coerente, direi ragionevole, di responsabilit nei confronti dell'ambiente, del sistema produttivo e dei cittadini. La giunta, e soprattutto il Presidente, sono continuamente alla ricerca del confronto per comprendere le esigenze di tutti e poi, per , per decidere: stato determinante anche il contributo fornito dai Comuni interessati che, con i loro pareri e con le loro sollecitazioni, ci hanno aiutato a prendere la giusta decisione. D'altronde la Regione Toscana, prima e quasi unica in Italia, dal 2011 ha una legge che promuove il dibattito pubblico e la partecipazione dei cittadini alla elaborazione delle politiche regionali, garantita da un organo collegiale. Attualmente sono attivi 35 progetti di partecipazione finanziati dalla Regione, ai quali abbiamo messo a disposizione anche un luogo virtuale dove discutere: sulla multipiattaforma regionale Open Toscana .