Sociale
13 luglio 2012
12:31

Volontariato toscano, ecco l'identikit

FIRENZE - In Toscana ci sono oltre 3mila associazioni di volontariato e 116mila volontari (di cui il 59% risultano attivi in modo continuativo e gratuito). Il 78% delle organizzazioni opera in ambito sociale e sanitario. Si stima che in Toscana il fenomeno del volontariato coinvolga circa 1.365.000 persone (compresi soci non attivi e donatori), pari al 38% della popolazione residente. E sono pi di 200mila le persone che usufruiscono dei servizi offerti.

Secondo l'ultima indagine Istat sulle organizzazioni di volontariato, mentre a livello nazionale l'8% della popolazione italiana sopra i 14 anni partecipa ad attivit gratuite di volontariato, in Toscana questa percentuale pari al 10,6%. Il volontariato toscano un fenomeno in aumento che registra un incremento costante delle associazioni: dal 2006 ad oggi sono aumentate del 19%, con un tasso di crescita che stato costante negli anni (intorno al 2-3% annuo).

Per quanto riguarda la tipologia di attivit svolta dalle associazioni di volontariato, la maggior concentrazione si registra nel settore sanitario, seguito a breve distanza dal settore sociale. Insieme i due settori raccolgono circa il 78% delle associazioni presenti sul territorio regionale.

Il settore culturale rappresenta invece l'attivit prevalente per quasi il 9% delle associazioni, seguito dal settore della protezione civile e da quello ambientale. Dati particolarmente rilevanti se proiettati sul panorama nazionale, dal momento che le associazioni toscane rappresentano il 16% e il 13% di quelle operanti rispettivamente nel settore culturale e della tutela ambientale a livello italiano. Hanno invece una rappresentanza sensibilmente inferiore i settori del volontariato internazionale e della tutela e promozione dei diritti, ai quali si dedicano come prima attivit complessivamente il 3,6% delle associazioni.

Le organizzazioni di volontariato iscritte al Registro regionale (previsto dalla L.R. 28/1993 e successive modifiche) sono le seguenti:

Associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato e cooperative sociali per provincia al 28-11-2011 nella Regione Toscana

Comuni capoluogo

Associazioni di promozione sociale

Organizzazioni di volontariato

Cooperative sociali

Totale

Livorno

193

292

39

524

Firenze

378

641

142

1.161

Massa-Carrara

143

155

39

337

Pistoia

161

222

49

432

Lucca

151

441

64

656

Pisa

304

296

42

642

Grosseto

67

190

31

288

Prato

81

166

38

285

Arezzo

120

240

59

419

Siena

90

303

49

442

Toscana

1.688

2.946

552

5.186

Fonte: Regione Toscana, Sistema Informativo del Terzo Settore.

Dalla banca dati Cesvot risulta invece che nel 2006 erano 2544, mentre oggi sono 3209, di cui 2.946 iscritte al Registro Regionale del volontariato. Oltre il 65% di esse ha attivato forme di collaborazione stabili con Cesvot, partecipando ad attivit e servizi promossi dal Centro Servizi.

Chi sono i volontari toscani?

In uno dei Rapporto Cesvot sul volontariato toscano viene tracciato un identikit dei volontari toscani: hanno mediamente un'et compresa tra i 30 e i 54 anni, sono in maggioranza donne (53,5%) e il 52% ha un'occupazione fissa, mentre solo il 2,7% in cerca di lavoro. La gran parte dei volontari giovani studente universitario con il 68,7% e ha un'et compresa tra 19 e 24 anni (84,5%).

Interessante la crescente partecipazione al volontariato da parte della popolazione anziana. In questo caso sono gli uomini ad essere in maggioranza con il 54,8%. Il 70,7% dei volontari anziani coniugato, il 18,9% vedovo mentre il 7,9% ancora celibe o nubile. Anziani e giovani sono presenti soprattutto in associazioni di piccole dimensioni, mentre nelle organizzazioni medie e grandi pi consistente la presenza di volontari con et tra i 35 e i 55 anni.

Il 45% dei volontari toscani dichiara che fare volontariato una scelta dettata da una motivazione etica (religiosa e/o laica).

Il 63,8% dei volontari toscani, sia maschi che femmine, dichiarano che per migliorare la loro organizzazione occorrerebbe favorire l'afflusso di un maggior numero di volontari nell'organizzazione, mentre sono soprattutto i volontari maschi ad evidenziare la necessit di favorire l'afflusso di nuovi finanziamenti mediante opportune attivit di fund raising.

Il coinvolgimento del volontariato

Si tratta di una partecipazione di tipo procedimentale (ad esempio attraverso l'intervento degli enti di volontariato nel procedimento programmatorio e legislativo) e di tipo organico (cio attraverso la creazione di organi ad hoc istituiti per la rappresentanza - Consulta) che frutto di una scelta dell'amministrazione motivata anche dall'accoglimento di istanze provenienti dalla societ civile (sia in forma singola sia in forma associata).

Consulta Regionale del Volontariato

La Consulta regionale del volontariato attiva dal 1994 ed formata da federazioni di associazioni maggiormente rappresentative e membri designati dalle Consulte provinciali.

La Consulta Regionale del Volontariato prevista dall'art 7 della L.R. 28/1993: il Consiglio e la Giunta regionale chiedono alla Consulta delle organizzazioni di volontariato il parere sulle proposte di legge e sui programmi concernenti i settori in cui operano le organizzazioni stesse, da esprimersi non oltre venti giorni dalla richiesta. La Consulta pu avanzare proposte al Consiglio e alla Giunta regionale al fine dell'adozione di tali provvedimenti.