FIRENZE. I diritti umani si promuovono con la cooperazione internazionale. Ma cos' la cooperazione internazionale? "Pi confronto che aiuto" spiega l'assessore della Toscana Riccardo Nencini. Con quell'atmosfera conviviale, da chiacchierata tra amici, senza piedistalli, che una delle cifre, da quindici anni a questa parte, del Meeting sui diritti umani che parla ai giovani delle scuole superiori di tutta la regione.

"Viviamo in un mondo dove le persone si spostano di continuo dice - e va riletto il modo di intendere il concetto di identit , che non pu pi essere quello del passato". Usa un aneddoto per spiegarlo ai ragazzi. Racconta di Bod Dylan e Bono deli U2. Bono era andato in crisi e non riusciva pi a scrivere musica: l'amico e collega gli consiglia di cercare l'ispirazione nella terra di origine. Cos va in Irlanda, si chiude poi in uno studio a Berlino e scrive e registra il capolavoro che 'One'.

"Ma 'One' non ha niente dell'antica Irlanda prosegue Nencini Parte da l , ma una cosa completamente nuova e innovativa: un confronto con la diversit ". E questo l'insegnamento da portare a casa. "Mettetevi e mettete in discussione dice Nencini ai ragazzi Siate eretici. Pi saprete stare fuori dal coro e dalla folla e meglio sar . Da qui nasce il confronto". "Il confronto che un lato della nostra attivit di cooperazione internazionale conclude Nencini e su cui come Regione, assieme ad altri, investiamo per trasferirne il patrimonio ai giovani".