
La presentazione di 27 progetti in fase di realizzazione per rendere più accessibili spazi pubblici come parchi, edifici storici, siti culturali in tutta la regione: è’ così che la Toscana ha celebrato il “World Accessibility Day”, la ricorrenza mondiale il cui principio fondante è che le persone con disabilità devono essere incluse nella società e avere gli stessi diritti degli altri cittadini.
I progetti, vincitori di un bando regionale da 3 milioni di euro, lanciato proprio in occasione del World accessibility day di un anno fa, sono stati condivisi attraverso una mostra e una tavola rotonda nel corso dell’iniziativa organizzata a Prato, presenti il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessora alle politiche sociali Serena Spinelli.
La giornata è servita anche a redigere il Manifesto toscano per l’accessibilità universale e ad annunciare l’inserimento della Toscana in un importante progetto europeo sull’accessibilità.
“La Toscana – ha detto il presidente Giani - vuol essere avanguardia, guida, protagonista dell’accessibilità, intesa non solo come abbattimento delle barriere architettoniche ma, più in generale, della capacità di mettere a proprio agio persone con disabilità in ogni luogo. Questi 27 progetti vanno in questa direzione e permetteranno di allargare a tutti i cittadini le possibilità di utilizzo di tanti luoghi significativi destinati alla collettività. La nostra è una regione che non lascia indietro nessuno”.
L’obiettivo – ha detto Serena Spinelli - è quello di far sì che ogni persona possa essere libera di partecipare il
più possibile alla vita comunitaria, superando ogni possibile barriera. Questi progetti, che entro il 2026 saranno completati, vanno in questa direzione: vogliono consentire la fruizione a di tanti luoghi artistici, culturali, naturali del nostro territorio. Sono progetti condivisi con tanti comuni, con tante realtà locali a sottolineare la comunanza d’intenti con tutto il territorio. E’ un percorso in itinere, che vive oggi un passaggio cruciale, non solo su scala locale, ma addirittura comunitaria, perché il nostro programma è stato riconosciuto come pratica di valore anche a livello europeo.
Sull'iniziativa si è espresso anche Simone Gheri, direttore di Anci Toscana: "Grazie per il lavoro svolto all'assessorato di Serena Spinelli e dagli uffici di Alberto Zanobini, che in poco tempo hanno messo a disposizione risorse per rendere più fruibili le nostre città ed i nostri territori. Sono anche orgoglioso e contento del lavoro dei Comuni, che hanno presentato in poco tempo davvero dei bei progetti. Speriamo che ci siano altre risorse per continuare con questo tipo di interventi, fondamentali per , l'inclusione e l'autonomia delle persone. Come Anci Toscana condividiamo anche l'importante lavoro sul Manifesto per l'accessibilità".
I 27 progetti presentati
I progetti, attualmente in fase di realizzazione, permetteranno di intervenire sui percorsi natualistici, per garantire il diritto alla natura come esperienza accessibile e condivisa, sulle connessioni urbane, con interventi sul miglioramento della viabilità e sull’orientamento, sugli spazi pubblici, favorendo l’accessibilità fisica, sensoriale e relazionale di piazze, parchi edifici pubblici, e infine sul patrimonio culturale, permettendo di rendere fruibile il patrimonio storico, artistico e museale.
I progetti finanziati e presentati stamani riguardano così riserve naturali come il Parco di Vallombrosa nel Comune di Reggello, spazi verdi, come il giardino delle camelie di Capannori, edifici storici come il Palazzo Pretorio di Prato, siti culturali di grande valore, come l’area archeologica del Teatro romano di Fiesole; e ancora spazi museali come la Casa museo di Giovanni Boccaccio a Certaldo, e antiche viabilità dei borghi storici, come quella che conduce al castello di Poppi in Casentino. E l’elenco prosegue con molti altri spazi pubblici, scuole, palazzi comunali, percorsi nel verde.
Toscana accessibile tra le “Best practise” della Ue
Nel corso della giornata di Prato è stata anche annunciata una importante novità per le attività di Toscana accessibile. Il programma regionale toscano per l’accessibilità universale, che si radica sull’esperienza toscana in tema di accessibilità, a partire dal Cra, Centro regionale per l’accessibilità, sui percorsi e i servizi di autonomia per le persone con disabilità e sulle misure relative alla vita indipendente, è stato selezionato dalla Commissione europea come best practise, insieme ad altre 6 regioni europee all’interno del progetto “Innovation for Place-based Transformation” , e ome tale sarà sostenuto e finanziato anche dal Parlamento europeo.
“È un riconoscimento importante che arriva direttamente dall’Europa – ha dichiarato il presidente Giani – e testimonia l’ottimo lavoro svolto dalla nostra Regione per innovare e rendere fruibili e accessibili i nostri territori, dalle città fino ai piccoli centri, il cuore della nostra Toscana diffusa”.
Il Manifesto toscano per l’accessibilità universale
Al termine della giornata è stato redatto e condiviso il Manifesto toscano per l’accessibilità universale, che contiene i principi di fondo dell’accessibilità.
Il Manifesto – ha detto Serena Spinelli – declina i valori culturali, umani e sociali dell’accessibilità, e mostra come i valori dell’inclusione e dell’accessibilità possano essere condivisi e replicati in tutto il territorio toscano”.
Il Manifesto sarà diffuso, insieme ad ANCI Toscana, a tutti gli enti territoriali della Toscana.