In vigore dal 26 settembre 2024 il D.M. 127/2024 sul recupero End of Waste dei rifiuti da costruzione e demolizione, le aziende devono mettersi in regola entro il 25 marzo 2025.
Il regolamento, recentemente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, detta, ai sensi dell'articolo 184-ter del D.Lgs. 152/2006, la nuova disciplina per la cessazione della qualifica di rifiuto degli inerti da costruzione e demolizione e di altri rifiuti inerti di origine minerale. Le norme sostituiscono, dal 26 settembre 2024, le precedenti previste dal D.M. 152/2022.
Nel nuovo provvedimento sono indicati i rifiuti ammissibili al recupero End of Waste, le attività di verifica dei rifiuti in ingresso, i processi di lavorazione, il controllo sulla qualità del prodotto in uscita (aggregato recuperato) e gli scopi specifici per i quali esso potrà essere utilizzato.
Se alla data del 26 settembre 2024 l'autorizzazione alla gestione rifiuti (articolo 208, D.Lgs. 152/2006) o l'autorizzazione integrata ambientale (AIA) sono già in fase di rinnovo, i produttori operano fino alla conclusione della stessa, in conformità ai titoli oggetto di rinnovo. Diversamente, l'adeguamento delle autorizzazioni End of Waste deve essere avviato entro il 25 marzo 2025, anche in questo caso con possibilità di continuare a operare in base ai titoli posseduti.