Presentata alla fine di marzo e ora al vaglio della Commissione europea, la proposta di modifica del Programma Regionale FESR Toscana 2021-2027 che definisce, sia sotto il profilo economico-finanziario che sotto quello delle azioni da mettere in campo, l’adesione a Strategic Technologies for Europe Platform (STEP), la piattaforma istituita con il Regolamento (UE) 2024/795 per il sostegno alle tecnologie strategiche e rispettive catene di approvvigionamento nei settori digitale, green e biotech.
La proposta di modifica del Programma, presentata dall’Autorità di Gestione ai sensi di quanto previsto dall’art. 24 del Regolamento (UE) 2021/1060, tiene conto degli indirizzi definiti dalla giunta regionale con decissione 3 del 20 gennaio 2025 e con decisione 16 del 24 febbraio 2025.
Con l’introduzione di una nuova priorità, la priorità 6 "Investimenti per le tecnologie STEP", dell’obiettivo pecifico 1.6 - Sostenere gli investimenti che contribuiscono agli obiettivi STEP e delle relative azioni, a cui sono attribuiti 98 milioni di euro, viene proposta una revisione del Programma verso il sostegno alle tecnologie strategiche per la regione, con una modifica che intende rappresentare una risposta alle sfide attuali e future per una competitività a lungo termine.
Attraverso una gestione flessibile e mirata delle risorse, Regione Toscana potrà, infatti, promuovere l’innovazione e garantire una crescita sostenibile e inclusiva, supportando il tessuto produttivo regionale e contribuendo allo sviluppo socioeconomico del territorio.
L’adesione a STEP, introduce iniziative coerenti sia con la politica di sviluppo regionale che con la Strategia di Specializzazione Intelligente 2021-2027 (S3) che mirano a promuovere l’innovazione, la competitività e lo sviluppo sostenibile, attraverso la valorizzazione delle risorse e delle competenze locali.
L’obiettivo specifico 1.6 è rivolto a tutte le imprese, incluse le grandi imprese, e a organismi di ricerca in collaborazione con le imprese, e prevede:
- investimenti in innovazione (di processo, organizzativa) anche mediante acquisizione di servizi qualificati;
- investimenti in ricerca, sviluppo del sistema delle imprese mediante il sostegno alla cooperazione tra MPMI e GI e tra imprese e organismi di ricerca, anche in forma aggregata;
- supporto agli investimenti delle startup innovative nell’ambito delle tecnologie STEP;
- investimenti produttivi delle imprese operanti nell’ambito delle tecnologie STEP, nei settori tecnologici e nelle catene del valore connesse.
Gli ambiti di specializzazione propri di STEP potranno contemplare investimenti già ammessi nell’ambito della Priorità 1 del Programma.
Oltre all’introduzione della priorità 6, che risulta essere la variazione di maggior rilevanza, la proposta di modifica del programma Fesr, prevede la riprogrammazione di una quota di risorse pari a 20 milioni di euro a favore del potenziamento delle flotte di materiale rotabile su gomma destinate al trasporto pubblico locale, ovvero della priorità 3, obiettivo specifico 2.8 “Promuovere la mobilità urbana multimodale sostenibile quale parte della transizione verso un'economia a zero emissioni nette di carbonio”.
Infine, sono proposte ulteriori modifiche finalizzate ad ottimizzare le procedure di attuazione, quali l’estensione della platea di potenziali beneficiari, l’esplicitazione di ulteriori tipologie di intervento ecc..