
"In ogni generazione ci sono giovani che hanno voglia di impegnarsi, ma può capitare che poi non ci siano né lo spazio né gli strumenti per farlo. La Toscana è qui in campo per offrirli".
Così Bernard Dika, consigliere del presidente Giani per le politiche giovanili, a margine della fine della mattinata di lavori dell'evento "SietePresente", organizzato dalla Regione Toscana.
Spiegando la visione che sta dietro il progetto e soprattutto il lavoro della giornata, Dika ha sottolineato come i giovani debbano essere protagonisti in modo trasversale in tutti gli ambiti, nel lavoro, nella formazione, nella cultura, nel fare impresa, nell'ambiente .
"Da questa iniziativa inauguriamo una stagione di ripensamenti di tutte le politiche giovanili - ha detto - il mondo sta cambiando, Giovanisì è stato un successo ma è nato dieci anni fa. Chiediamo perciò alle ragazze e ai ragazzi toscani di darci spunti sui tirocini, l’apprendistato, il volontariato, il fare impresa, il diritto alla casa e il dritto allo studio. Un processo partecipativo di cui alla fine della giornata vedremo i risultati. Noi giovani, ragazze e ragazzi - ha concluso - siamo già il presente e la possibilità di incidere nella realtà dell'oggi e del domani ce la teniamo stretta".
"E' molto emozionante essere qua, a casa - ha commentato quindi parlando con i giornalisti Ambra Sabatini, la medaglia d'oro paralimpica di Porto Ercole, una delle giovani testimonial che si sono raccontate al presidente Mattarella -. Sento il calore sempre più vicino, lo sentivo a Tokyo e l'ho sentito qua. Mi hanno colpito tutti gli interventi perché tutti coloro che hanno parlato sono persone che, come me, credono nella propria passione, nel proprio lavoro e ci mettono il cuore. Noi siamo il presente e possiamo fare tutto, dipende solo dalla voglia che abbiamo di metterci in gioco".