Diritti
Tutta la Toscana
9 maggio 2023
16:02

Parità di genere al centro delle politiche della Regione col sostegno dei fondi Ue

Parità di genere al centro delle politiche della Regione col sostegno dei fondi Ue

“Intelletto delle donne”, la giornata-evento organizzata a Firenze nell’ambito del progetto “La Toscana delle Donne” è stata programmata in occasione della Festa dell’Europa perché questo ricco confronto tra esperienze nazionali e internazionali che hanno come protagoniste donne impegnate sul fronte dei diritti legati alla parità di genere non soltanto guarda alla dimensione europea e globale, ma è interamente finanziato da Fondi europei.

Il tema della parità di genere e l’eliminazione degli ostacoli che ancora oggi frenano l’occupazione femminile e, di conseguenza, l’autoaffermazione della donna e il suo ruolo centrale nello sviluppo dell’economia, sono al centro delle politiche europee e di quelle della Regione Toscana, che grazie alle risorse europee può predisporre strumenti importanti per il sostegno all’occupazione femminile.

Molte delle risorse che la Regione impiega su questo fronte provengono dal Fondo sociale europeo: per il periodo 2021-27 il programma regionale Fse prevede, per la Toscana, 319 milioni e 400 mila euro per interventi di sostegno alle politiche pubbliche finalizzate alla parità di genere (conciliazione vita-lavoro, servizi infanzia, anziani, disabili ecc). Di questi, 277 milioni finanzieranno gli interventi specifici per la parità di genere (36 milioni), servizi per l’infanzia (233 milioni) e altri interventi per la conciliazione vita-lavoro (44 milioni). Altri 6,4 milioni saranno dedicati ai percorsi di reinserimento socio-lavorativo delle donne vittime di violenza.

Dei 36 milioni destinati agli interventi per la parità di genere, ovvero specificamente pensati per le donne, alcuni sono utilizzati per incentivare azioni innovative a sostegno del welfare aziendale (15 milioni), percorsi di sostegno all’occupazione femminile (11 milioni), azioni di mainstreaming (9,3 milioni) e di mentoring (700mila euro).

Se l’Fse costituisce la principale leva finanziaria e programmatica, la Toscana può contare anche su altri strumenti a favore delle donne: dal Piano di sviluppo rurale al Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) per arrivare al Programma Italia Francia Marittimo. In questi programmi, pur non essendo previste misure o bandi specifici, è forte l’attenzione posta alla specificità e al ruolo delle donne.

I fondi strutturali europei, insieme alle risorse regionali e alle nuove risorse che stanno arrivando e arriveranno dal Pnrr, saranno centrali per programmare azioni finalizzate a raggiungere reali pari opportunità in tutti gli ambiti, dal potenziamento delle politiche educative e del welfare, anche favorire una più equa distribuzione del tempo di cura all'interno delle coppie. La Toscana promuovere una cultura di parità e rispetto e per destrutturare gli stereotipi di genere, obiettivo inserito anche nelle linee guida dei Pez, i Progetti educativi zonali finanziati da Regione Toscana, che è azione centrale nelle misure previste con il rifinanziamento della legge 16/2009 'Cittadinanza di genere'.