Nel 2023 l'indicatore della percentuale di famiglie con spesa media mensile per consumi pari o al di sotto della soglia di povertà relativa passa in Toscana, rispetto al 2022, da 5,7% a 5,0%.
Nella nostra regione la stima dell'incidenza di povertà relativa delle famiglie, ossia l'indicatore della percentuale di famiglie con spesa media mensile per consumi pari o al di sotto della soglia di povertà relativa (1.210,89 euro per una famiglia di due persone nel 2023 aumentata rispetto al valore di 1.150,00 nel 2022 e a 1.053,71 euro nel 2021), varia leggermente in diminuzione in Toscana in misura non significativa nel 2023 rispetto al 2022 (da 5,7% a 5,0%), mentre in Italia tra il 2022 e il 2023 si registra una altrettanto lieve variazione in aumento da 10,1% a 10,6%.
A dirlo sono i dati divulgati dal Settore Servizi digitali e integrazione dati. Ufficio regionale di statistica della Regione Toscana nelle statistiche flash "La povertà in Toscana: l'incidenza della povertà relativa delle famiglie nel 2023" che aggiorna i dati dell'indice di povertà relativa, con i relativi confronti interregionali e su scala nazionale, agli ultimi dati diffusi da Istat nel comunicato "Le statistiche dell'Istat sulla povertà - anno 2023".
La Regione Toscana aggiorna le serie storiche con gli ultimi dati Istat relativi al 2023 per evidenziare l'andamento della povertà relativa in Toscana negli ultimi anni e confrontarlo con quello nelle altre regioni e nell'intero Paese.
Per conoscere i dettagli:
- consulta >>> Statistiche dinamiche aggiornate agli ultimi dati disponibili di confronto tra regioni sul livello medio dell'indice di povertà relativa e sulla variazione (realizzati con R-Shiny)
- scarica >>> Statistiche flash "La povertà in Toscana: l'incidenza della povertà relativa delle famiglie nel 2023" (file in pdf)
Incidenza di povertà relativa nelle regioni italiane* nel 2023. Fonte: Elaborazione Settore Servizi digitali e integrazione dati. Ufficio regionale di statistica su dati Istat – Indagine sulle spese per consumi delle famiglie.
>>>Tabella accessibile sull'incidenza di povertà relativa
Variazione 2022-2023 dell'indice di povertà relativa nelle regioni italiane* e in Italia. Fonte: Elaborazione Settore Servizi digitali e integrazione dati. Ufficio regionale di statistica su dati Istat – Indagine sulle spese per consumi delle famiglie.
>>>Tabella accessibile della variazione 2022-2023 dell'incidenza di povertà relativa
*L'indicatore relativo alla Valle d'Aosta non è disponibile perché non è stata valorizzata da Istat per un valore non significativo dovuto alla scarsa numerosità campionaria.
Avvertenze
I dati analizzati e presentati sono aggiornati al momento della stesura del rapporto, ma i valori contenuti possono essere soggetti ad aggiornamenti successivi da parte di Istat. Istat ha comunicato che aggiornerà le serie storiche ricostruite con la nuova metodologia di stima della povertà entro il 2023 in data non ancora definita: nell'occasione dell'aggiornamento Istat verrà effettuata una diffusione regionale nelle statistiche flash.
La variazione del valore tra due anni può essere considerata non significativa se entrambi i valori stimati rientrano nella stessa fascia di valori aventi un limite superiore e uno inferiore. Per ulteriori dettaghli vedere il Glossario completo nel report scaricabile.
I dati pubblicati fino al 2020 ed elaborati con la vecchia metodologia non sono comparabili con i dati diffusi con la nuova metodologia.
Glossario dei termini utilizzati (per ulteriori dettagli relativi alla povertà vedere il Glossario completo nel report scaricabile)
Incidenza di povertà relativa delle famiglie: rapporto tra il numero di famiglie con spesa media mensile per consumi pari o al di sotto della soglia di povertà relativa e il totale delle famiglie residenti.
Soglia di povertà relativa: la linea di povertà, nota come International Standard of Poverty Line (ISPL), definisce povera una famiglia di due componenti con una spesa per consumi inferiore o uguale alla spesa media per persona nel Paese (ovvero alla spesa pro capite che si ottiene dividendo la spesa totale per consumi delle famiglie per il numero totale dei componenti).
Spesa media mensile: spesa calcolata dividendo la spesa totale per il numero delle famiglie residenti nel territorio di riferimento.
Approfondimenti
- Il comunicato Istat del 17.10.2024 "Le statistiche dell'Istat sulla povertà - anno 2023"
- Banca dati IstatData (sull'home page del sito Istat sotto il menù "Dati", la voce "Banche dati", nella sottosezione "Banche dati generali", la pagina "IstatData").
- Spese per consumi delle famiglie – Anno 2023
- La classificazione 2018 della COICOP (Classificazione dei consumi individuali secondo lo scopo)
- Le diffusioni dell'indagine sulle spese delle famiglie
- Le statistiche su povertà e spese delle famiglie 2022: le novità