Delimitazione della zona infetta e della zona cuscinetto

In base agli esiti delle prime indagini svolte nel 2018, con decreto n. 20621 del 20 dicembre 2018 del responsabile del Servizio fitosanitario regionale (SFR), sono state individuate e delimitate la zona infetta, definita dal decreto come la zona compresa entro i 100 metri dalle piante trovate infette e la zona cuscinetto compresa entro un raggio di 5 km dal confine delle zone infette, in base a quanto stabilito dalla decisione UE 2015\789.

Queste zone negli anni successivi sono state più volte aggiornate fino ad arrivare all’attuale perimetrazione definita dal Decreto Dirigenziale n. 5189 del 13 Marzo 2024; nel quale l’area delimitata è descritta ai sensi dell’art. 4 “Definizione di aree delimitate” del Reg. UE n. 2020/1201. Ai sensi di tale regolamento, l’area delimitata è costituita da una zona infetta con un raggio di almeno 50 m attorno alla pianta che è risultata infetta dall’organismo nocivo specificato e da una zona cuscinetto di almeno 2,5 km quando la zona infetta è stabilita ai fini dell’adozione delle misure di eradicazione.

Attualmente, in base a quanto riportato nel Decreto Dirigenziale n.5189 del 13/3/2024, la nuova zona delimitata è così dimensionata:

  • la superficie complessiva delle zone infette è stimabile in 262,98 ettari

  • la superficie complessiva di terra, ricadente nell’intera zona cuscinetto con larghezza di 2,5 km, è stimabile in 8656,7 ettari

Si precisa che oltre il confine della zona delimitata è prevista una fascia di sorveglianza rinforzata di ulteriori 2,5 km, dove viene effettuato un monitoraggio intensivo per rilevare l’eventuale presenza di focolai del batterio. 

Per consultare l'attuale diffusione di Xylella fastidiosa in Toscana, si rimanda all'immagine seguente ed alla sezione del sito cartografia fitosanitaria:
 

 

 

 

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