Rete Interregionale per la ricerca agraria, forestale, acquacoltura e pesca

Rete Interregionale per la ricerca agraria, forestale, acquacoltura e pesca

La Rete interregionale, riconosciuta formalmente dalla Conferenza delle Regioni quale supporto tecnico.

Si è costituita spontaneamente per promuove il coordinamento tra le Regioni e le Province autonome affinché queste possano concorrere unitariamente all’attuazione delle politiche dell’U.E. inerenti il sistema della conoscenza e dell’innovazione in agricoltura (SCIA) nonché rapportarsi verso i Ministeri competenti soprattutto al fine di condividere la definizione e l’attuazione dei Programmi Nazionali della ricerca, del Programma Strategico Nazionale per l’Innovazione e la Ricerca nel settore agricolo, alimentare e forestale, dei Piani di settore, dei programmi triennali ed annuali del Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria e di ogni altro documento di programmazione delle attività inerenti la ricerca e il sistema della conoscenza e dell’innovazione in agricoltura (SCIA).

Inoltre la Rete è chiamata a:

  • formulare proposte e fornire supporto tecnico alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per l’attività di istruttoria tecnica sui documenti e provvedimenti inerenti la ricerca agricola e forestale nazionale ed europea, l’innovazione, la consulenza aziendale e la formazione in agricoltura
     
  • promuovere e supportare la partecipazione delle Regioni e delle Province autonome ai gruppi di lavoro, alle piattaforme e ai cluster tecnologici nazionali ed europei
     
  • formulare proposte e assicurare scambi inerenti le materie di competenza della Rete presso le strutture regionali.


la Rete è organizzata in Gruppi Tematici (GT), organizzati per filiere produttive e/o per tematiche.

La segreteria della Rete è in capo alla Regione Toscana – Settore Consulenza, formazione, innovazione.

Tra le recenti attività e collaborazioni della Rete, da segnalare:


Riforma della PAC post-2020

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, in collaborazione con le Regioni e Province autonome - e con il supporto della Rete Rurale Nazionale - ha da tempo avviato le attività di approfondimento e di confronto nel cui ambito definire le strategie di intervento per la definizione del Piano Strategico Nazionale le cui azioni dovranno concorrere al raggiungimento di 9 obiettivi specifici e di un obiettivo trasversale.

La Rete interregionale ha contribuito alla definizione dei primi documenti relativi proprio all’obiettivi trasversale relativo a “Agricultural Knowledge and Innovation System” (AKIS).


Agrobiodiversità

Supporto tecnico ai lavori del Comitato permanente per la biodiversità di interesse agricolo e alimentare (Art. 8 della L. 194/2015 “Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare”), presieduto dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MiPAAF), per:

  • la definizione delle modalità di funzionamento dell’Anagrafe nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, conclusa con la promulgazione da parte del MiPAAF del Decreto Ministeriale n. 1862 del 18 gennaio 2018
     
  • la definizione delle modalità tecniche di attuazione della Rete nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare conclusa con la promulgazione da parte del MiPAAF del Decreto Ministeriale n. 10400 del 24 ottobre 2018.

Nel 2019 è iniziata la collaborazione tra la Rete Interregionale e il Comitato per la definizione del nuovo Piano nazionale sulla biodiversità di interesse agricolo (Art. 7 della L. 194/2015) già definito in una precedente collaborazione tra Rete Interregionale e MiPAAF, prima dell’avvento della L. 194/2015 ed approvato in Conferenza Stato-Regioni il 14 febbraio 2008.

In attuazione di tale Piano nazionale, la collaborazione della Rete Interregionale con il MiPAAF è proseguita per la definizione delle Linee guida nazionali per la conservazione in situ, on farm ed ex situ, della biodiversità vegetale, animale e microbica di interesse agrario, approvate con Decreto Ministeriale del 6 luglio 2012.

Esse sono entrate a far parte dell’Accordo di Partenariato tra Italia e Commissione Europea per l’attuazione dei Fondi SIE 2014/2020, ossia per l’attuazione dei Programmi di Sviluppo Rurale delle Regioni e Province Autonome, in materia di tutela e valorizzazione delle risorse genetiche locali a rischio di estinzione.


Piano strategico per l'Innovazione e la ricerca nel settore agricolo, alimentare e forestale (2014-2020)

Il Piano strategico descrive la strategia per il periodo 2014-2020 condivisa da Mipaaf e Regioni per le azioni di innovazione e ricerca, rispondendo al dettato della prima delle sei priorità del regolamento europeo per lo sviluppo rurale (Regolamento UE n. 1305/2013): "Promuovere il trasferimento di conoscenze ed innovazione nel settore agricolo e forestale nelle zone rurali".

La strategia per l'innovazione e la ricerca, basata sull'analisi dei fabbisogni di innovazione del settore, è stata delineata a seguito di un percorso ampiamente partecipato tra Mipaaf, Regioni, imprese, settori produttivi e ricercatori nel periodo 2012-2014 a cui la Rete interregionale ha preso parte con propri rappresentanti.


Innovarurale

Innovarurale è il Portale della conoscenza e dell’innovazione nel sistema agroalimentare dove si possono trovare informazioni ed iniziative che riguardano l’innovazione e la ricerca promosse dalle politiche europee, nazionali e regionali. La realizzazione del Portale e l’arricchimento dei suoi contenuti è a cura di CREA e ISMEA. La Rete interregionale è coinvolta, tramite la propria segreteria, nel Comitato Editoriale.

 

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